Un vincolo sulle aree del Trotto di Milano per rispondere ai 290mila mc di speculazione

Ormai è ufficiale: Snai, società proprietaria dei terreni, ha dato mandato di vendere l’intero quartiere ippico del Trotto di San Siro, per demolire impianti e scuderie e sostituirli con nuovi palazzi. Ai quali poi, inevitabilmente, si aggiungeranno nuove strade, servizi, aree commerciali, ecc., in una spirale di espansione e trasformazione senza fine. Come se non bastassero i metri cubi di residenze (in buona parte invendute) realizzate negli ultimi anni, altri 290.000 metri cubi di cemento rischiano di congestionare la zona del Municipio 8.
“Come possiamo contrastare tutto questo -si domanda Enrico Fedreghini, consigliere del Municipio 8- per difendere la vivibilità del territorio in cui viviamo? La soluzione è il vincolo della Soprintendenza sull’intera area del Trotto”.

L’articolo completo è apparso su assparcosud.org

La sopraintendenza a proposito del trotto vecchio

Ieri è stata pubblicata sulle pagine milanesi del Corriere della Sera una lunga intervista alla Sopraintendenza. Tra i temi trattati resta di particolare interesse il passaggio sulla richiesta di vincolo monumentale per l’area e le scuderie del trotto vecchio che riportiamo integralmente:

cattura

Accogliendo positivamente l’interesse di tante cittadine e cittadini per la vertenza in corso, ricordiamo che la proprietaria SNAI ha tempo sino ai primi di febbraio per portare le sue osservazioni, prima che la Sopraintendenza si pronunci in maniera definitiva sul tema.

Anche nella capitale, lo stadio è un cavallo di Troia

Questo appello, tratto da Eddyburg.it, non parla del complesso del trotto vecchio di Milano. Eppure, meglio di tanti altri discorsi, aiuta a comprendere quanto le mire speculative sulla capitale siano vicine (specie per quel che riguarda il futuro dello stadio capitolino) alle mire che ci parlano oggi del futuro dello stadio Meazza di Milano e, a cascata, del nostro amato trotto.

Siamo rimasti sconcertati nell’apprendere che l’amministrazione capitolina sta partecipando alla conferenza dei servizi della Regione Lazio per l’approvazione – in località Tor di Valle, al posto del vecchio ippodromo – di una mastodontica speculazione edilizia che in campagna elettorale il M5S aveva decisamente contrastato. Continua a leggere Anche nella capitale, lo stadio è un cavallo di Troia

Sala: “San Siro a metà tra Inter e Milan. E sull’Olimpiade…”

Un San Siro nuovo a metà per Inter e Milan e l’apertura alla candidatura olimpica per il 2028. Il sindaco di Milano Beppe Sala, in un’intervista esclusiva alla Gazzetta in edicola domani, lancia le sue proposte nel calcio e nello sport.
Cos’ha in mente per San Siro?
“Oggi noto che non c’è la volontà di fare un nuovo stadio. E allora lancio l’idea di un San Siro per due. Lo stadio verrebbe sdoppiato con uno spazio esterno per l’Inter e uno per il Milan. Andando avanti con la fantasia si può immaginare di dividere idealmente lo stadio con lo spogliatoio dell’Inter da una parte e quello del Milan dall’altra, e poi con tribune autorità e sky box da entrambi i lati e due ingressi separati. Metà stadio nerazzurro e l’altra metà rossonero”.

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Milano, operazione ippodromo, si apre il dossier per la vendita..

Snai accelera sulla cessione dell’area inutilizzata accanto allo stadio Meazza L’ipotesi: blocco residenziale e negozi I vincoli Per edificare è necessario un piano di attuazione della giunta. Ma Palazzo Marino è favorevole a un polo sportivo

Snai, società controllata da Investindustrial e Palladio Finanziaria, prova ad accelerare sul piano di cessione dell’area ad est dello stadio di San Siro, che fino al 2012 è stata utilizzata per il Trotto. Continua a leggere Milano, operazione ippodromo, si apre il dossier per la vendita..