Alzi la mano chi sentiva il bisogno di uno sponsor “vietato ai minori” per le nostre squadre nazionali di pallone. Qualcuno ci sarà pure, figuriamoci. Ma anche i più tenaci contestatori dell’attuale presidente della Federcalcio avrebbero stentato a credere che sarebbe stato Carlo Tavecchio in persona a negoziare, stringere, promuovere e propagandare questa inconcepibile scelta. E che lo avrebbe fatto, come in effetti ha fatto, scomodando parole grosse e concetti scintillanti come «affinità di valori» e «cultura della legalità».
Eppure è accaduto proprio questo. E l’ultimo azzardo – mai termine è stato più azzeccato – del signor Tavecchio e dei suoi collaboratori lascia letteralmente senza fiato. Continua a leggere Azzurro vergogna, via lo sponsor «vietato ai minori»