Il trotto
Edificato a partire dal 1925, in sostituzione dell’antico anello del trotto milanese (, l’ippodromo di via Aldobrandini/Piazzale dello Sport fu ampliato nel ’75 e ancora rimaneggiato verso la fine del decennio con la costruzione della tribuna prospiciente allo stadio ed oggi nota per la sua copertura in amianto.
Con 1600 metri di sviluppo dell’anello e due tribune, il sito sorge all’ombra dello stadio di San Siro che, a partire dai mondiali di calcio del 1990, ha catalizzato l’attenzione sull’area mentre l’ippica entrava in una fase depressiva che l’ha indotta a fare perno sulle scommesse sportive. Di proprietà di SNAI, il trotto storico si trova a poche centinaia di metri da “La Maura”, l’impianto oggi utilizzato a titolo temporaneo per le competizioni.
Le scuderie
Costruite negli anni ’30, e in stato di progressivo abbandono da una ventina d’anni, le scuderie del trotto costituiscono un complesso architettonicamente omogeneo di forma triangolare, che si affaccia sulla linea tramviaria di via dei Rospigliosi. Meno imponenti di quelle del “galoppo” non furono tutelate dal vincolo monumentale che ancora oggi tutela buona parte dell’impianto del galoppo perché all’epoca della valutazione dal parte della sovrintendenza non era stata maturata “l’anzianità” delle architetture. Oggi, mentre in molti si battono nuovamente per l’apposizione del vincolo, una determina dirigenziale passata nella più completa disattenzione di consiglieri locali e comunali nel 2014, apre alla possibilità del loro abbattimento per fini speculativi (per via del cambio di destinazione d’uso da verde/sport a edilizia), ipotesi rievocate in tempi recentissimi dalla stampa nazionale.
Oggi le scuderie versano in stato di quasi totale abbandono e sono da troppo tempo oggetto di diverse ipotesi di “valorizzazione” dell’area limitrofa da una parte allo stadio di San Siro, dall’altra alla nuova linea metropolitana.
Proprietaria del complesso è SNAI S.p.A. a sua volta controllata (al pari di Società Trenno S.R.L.) da Investindustrial holding e Palladio finanziaria. La società non ha la liquidità necessaria a condurre in prima persona l’operazione ma pare ben contenta di liberarsi di un’area su cui ha dimostrato negli anni la più assoluta noncuranza.
Secondo Il Sole 24 Ore:
Nonostante la crescita dei ricavi, il “rosso” del gruppo SNAI è raddoppiato nel solo anno 2015 (fonte), la società gestisce un giro di scommesse che sfiora i 2,5 miliardi di euro l’anno.
Per approfondire:
Sembra fantascienza, potrebbe essere la verità (ott 2005)
Addio trotto, rivoluzione a San Siro (mag 2008)
Effetto Expo. Il Comune vuole spostare il quartiere ippico fuori Milano (set 2008)
Articolo sull’occupazione da parte di stallieri e migranti (con odiosi distinguo, mag 2014)
Ex trotto: case e verde. Scoppia il caso del piano di recupero (giu 2015)
Documenti:
Variante al PGT (2015)
Determina sulla destinazione d’uso (2014)