Alle nostre spalle abbiamo vent’anni di abbandono, di fronte a noi incombe lo spettro dell’edificazione selvaggia col suo corredo di annichilimento di un tassello di storia della città e l’aumento del costo della vita in zona. Nel mezzo ci siamo noi, il territorio e la sua comunità.
Quello che vogliamo?
- tutelare il trotto e le sue scuderie attraverso l’apposizione del vincolo monumentale
- risolvere il problema amianto affinché un’area nevralgica del transito cittadino sia liberata da ogni rischio per la salute
- impedire che il complesso diventi l’ennesimo laboratorio di governance autoritaria che decide alle spalle dei cittadini
- riprogettare insieme il futuro delle scuderie affinché l’apposizione di un vincolo per motivi “storici” non sia il viatico di un nuovo abbandono sine die ma espressione di una volontà popolare